Skip to main content

Autore: genialabGMadmin

13 giugno 2021 – Cammino Rigoni Stern: Da Bolzano Vicentino a Lugo di Vicenza

Proseguono le uscite a piedi lungo il cammino Rigoni Stern.

Programma:
ore 8:00 piazza della Chiesa Parocchiale di Bolzano Vicentino
ore 12:00 arrivo a villa Cita di Montecchio Precalcino
Sotto i portici di Villa Cita, possiamo riposarci e mangiare il nostro pranzo a sacco.

Logistica
Si possono lasciare le auto nei Piazzali delle Chiese di:
-Bolzano Vicentino ore 7:45
-Montecchio Precalcino ore 7:15

L’uscita è riservata ai soci dell’Associazione Cammini Veneti.
Ci si può tesserare prima della partenza, portando una fotocopia documento + codice fiscale.
Costo tessera € 5,00 annuale
Costo uscita € 5,00

Consigliato portare berretto e creme protettive solari. Preferibili i pantaloni lunghi perchè parte del cammino è sull’argine dell’astico.

Prende forma il Cammino Rigoni Stern

Come per il C.F.R., anche per il C.R.S. abbiamo cercato di realizzare un percorso quanto più possibile immerso nella natura, evitando al massimo strade trafficate.

Ad oggi è stata apposta una segnaletica provvisoria, in quanto alcuni tratti del percorso non sono ancora definitivi. Il percorso misura circa 80Km, una lunghezza analoga a quella del C.F.R.

Il nostro obiettivo è inaugurare il Cammino Rigoni Stern in occasione del centenario della nascita. Seguite la nostra pagina Facebook per rimanere informati su tutti gli aggiornamenti relativi al C.R.S.

CFR CRS

Il percorso del CRS provvisorio (in blu) e quello del CFR (in rosso)

The Rigoni Stern route is coming

CRS argine

Cammini Veneti has been working for some time on the creation of the second Route, the Rigoni Stern route, dedicated to the famous writer of the Asiago Plateau – 7 Comuni, born on November 1, 1921. 2021 is therefore the year of the centenary of his birth.
The path starts from the Olympic Academy of Vicenza (Mario Rigoni Stern was an Olympic academic) to get to Asiago, initially following the Tesina embankment (later Astico), crossing the small Bregonze plateau, reaching the plateau of the 7 Municipalities climbing from Cogollo del Cengio, using in the final stretch the cycle / pedestrian path along the old disused railway Piovene Rocchette-Asiago.

As for the C.F.R., also for the C.R.S. we have tried to create a route immersed in nature as much as possible, avoiding busy roads as much as possible.

To date, provisional signs have been affixed, as some sections of the route are not yet definitive. The route measures about 80Km, a length similar to that of the C.F.R.

Our goal is to inaugurate the Rigoni Stern Walk on the occasion of the centenary of his birth. Follow our Facebook page to stay informed on all updates relating to the C.R.S.

CFR CRS

The path of the provisional CRS (in blue) and that of the CFR (in red)

24 ottobre 2020 – Piccolo Mondo tra i colli – Montegalda-Praglia

Programma Uscita SABATO 24 OTTOBRE 2020 Montegalda – Praglia

Ritrovo ore 8:15-30 in Piazza Marconi a Montegalda, davanti al Municipio.
(Conviene organizzarsi con le auto e lasciarne qualcuna a Saccolongo, in Piazza Pio XII, sul viale della Chiesa Parrocchiale, così poi le troviamo quando arriviamo).

Itinerario a piedi da Montegalda a Saccolongo: 9,5 Km con presentazione all’esterno del patrimonio storico artistico monumentale ed ambientale che incontriamo lungo il percorso.
Il parcheggio auto a Saccolongo è in Piazza Pio XII, sul viale della Chiesa Parrocchiale
Sosta per il Pranzo a Saccolongo per poi proseguire in auto verso Praglia
Itinerario in auto da Saccolongo per la Chiesa di San Benedetto e quindi l’Abbazia di Praglia: 6 km in auto

Ore 8.30: partenza a piedi lungo l’argine sx del Bacchiglione, con presentazione della Mostra Fogazzariana a Villa Gualdo, del Castello Grimani Sorlini, della Pieve di Santa Giustina a Montegalda
Ore 10.00 Villa Tommasin con la Chiesa di S. Eurosia a Santa Maria di Veggiano
Ore 10.30: Molino Macrelli a Trambacche e passerella sul fiume Bacchiglione
Ore 11.15: arrivo e presentazione del Castello di San Martino della Vaneza a Cervarese S. Croce e il Museo del Fiume
Ore 12.15: Chiesa di S. Maria del Carmine con tomba del Crivelli e la Barchessa Pisani a Creola di Saccolongo
Ore 13.15: pausa pranzo, in alternativa al pranzo a sacco, proponiamo la sosta presso la Trattoria Vaccese di Saccolongo, vicina al parcheggio auto, con risotto ai funghi e pasticcio di carne, acqua vino e coperto a 10€, più l’eventuale caffè
Ore 14.30: Partenza in auto per la Chiesa di San Benedetto delle Selve
Ore 15.15: visita guidata all’Abbazia di Praglia con chiostro e Loggia del Fogazzaro
Ore 16.15: fine escursione nei chiostri dell’Abbazia con eventuale shopping presso lo spaccio dei frati

Ci accompagnerà: Gianfranco Cenghiaro, Cristina Cattaneo, il Vice Sindaco di Saccolongo

Alcune precisazioni importanti:
– relativamente al pranzo che è facoltativo. Se si decide di aderire devo avere l’adesione entro massimo mercoledi sera, così da poter confermare la trattoria. La trattoria è attrezzata con tavolo da 4 persone e distanze permesse dalle disposizioni Anti-Covid.
– relativamente al percorso. Tutti i partecipanti dovranno indossare le mascherine e si dovrà mantenere una distanza tra i partecipanti di almeno un metro.

Questionario sul Cammino Fogazzaro Roi

Leonardo Fanton, laureando in Scienze Forestali e Ambientali presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Padova, sta sviluppando una tesi sul Cammino Fogazzaro Roi.
A tal fine ha creato anche un questionario rivolto a chi lo ha percorso, per intero o in parte.

Gentilmente vi preghiamo di compilarlo qui: https://forms.gle/CVFcgunaBEtK9ivT9

questionario cfr testi

26 luglio 2020. Sentiero Fogazzariano e Excalibur Tonezza del Cimone

Percorreremo l’itinerario descritto da Antonio Fogazzaro nella sua opera Piccolo Mondo Moderno.
Con noi ci saranno due componenti del gruppo di Lettura “Le amiche” che daranno vita con le loro letture a qualche breve dialogo fra i due principali protagonisti del romanzo di A.Fogazzaro.
Proseguiremo poi, sul sentiero Excalibur, di sicuro interesse anche per i bambini, che potranno sfidarsi a estrarre la spada dalla roccia.

ore 8:45 Punto di incontro piazzale dei campi sportivi.
ore 12:30 / 13:00 sosta pranzo pic-nic nel bosco. Consigliamo di portarsi il necessario per la sosta e il pranzo.
ore 14:00 / 14:30 rientro alle auto.

Per adesioni confermare con SOLO SMS al numero 349 2678042
Uscita riservata agli associati.
C’è la possibilità di iscriversi all’associazione Cammini Veneti, anche prima della partenza. Tessera € 5,00

Descrizione

Il sentiero segue in gran parte l’itinerario descritto da Fogazzaro, quello percorso da Piero Maironi e Jeanne Dessalle, lasciando la costa dell’Hotel Astòre (hotel Belvedere) e del Villino dei Faggi (villa Roi), per inoltrarsi verso il Bosco del Gigante.
Sul pendio opposto, al di là del valloncello a meridione, tra faggi secolari e bianchi macigni, si possono individuare l’anfratto del Covile del Cinghiale e la Pentola degli Stregoni, nomi fantastici, creati dal poeta, “che nessuna carta topografica riproduce”. Le laste in pietra delimitano, oggi come ieri, la stradicciola che sale, dapprima in modo dolce, poi, sempre più ripidamente, il colle.
È lungo quel cammino che Piero svela a Jeanne il suo proposito di cedere tutti i suoi averi ai poveri, conservando solo l’antica casa di Oria, per servire la sua opinione di giustizia. Jeanne, a quelle parole, si sente mancare. Per non cadere, lo cerca, si appoggia a lui, che la sostiene e le cinge la vita. Piero vorrebbe tornare indietro ma lei, capendo che sta per perderlo, lo supplica di andare alla fontana. Una méta che si raggiunge al culmine della salita, dove le case di Contrà Tezza volgono le spalle ad un anfratto, quasi nascosto, dove, in una vasca in pietra, una canaletta porta l’acqua della Fonte Barbarena. È lì, sul bordo della fontana, vegliata dai noci, che Piero fa sedere Jeanne, e con le mani a giumella la fa bere.
La donna, ansante, gli mormora che anche lei cederà tutto, per seguirlo. Bellissima, fascinosa, ma eternamente sospesa tra il voler amare e il non volere (ama con la mente, ma l’amore fisico le ripugna), nel momento culminante della passione del suo destino perde ogni sua resistenza, ogni ritegno. Piero la bacia, più con passione che con vero amore. Jeanne capisce che se vuole trattenerlo, questa volta deve cedere. Si baciano sulle labbra, finalmente incontrandosi, entrambi trepidando. Intanto campani di mucche scendenti all’abbeveratoio suonarono vicino. I 2 giovani devono andarsene e proseguono il cammino verso Rio Freddo.
Lasciata sulla destra la suggestiva Chiesetta della Madonna della Neve, si sale lungo la costa di Contrà Lain, ricoperta da verdi prati leggermente ondulati. Presto attorno ai 2 silenziosi ruppe il sereno da ogni parte, l’erbe imperlate brillarono, lo smeraldo dei pascoli si ravvivò, gli umidi aromi della montagna odorarono. Sulla cresta della costa, quando finalmente la strada spiana, seguiamo Piero e Jeanne immergergersi nelle buie abetaie, inoltrandoci nella macchia.
L’orrido, sopra Rio Freddo, è ormai vicino. C’è tempo per ravvisare i resti delle cave di pietra, che raccontano l’abile lavoro e l’arte degli antichi scalpellini locali. I 2 sono arrivati nel punto estremo del sentiero. Lì vicino, il Belvedere sull’orrido… “Ecco, a destra e a sinistra, l’orribile Profondo, la mostruosa cintura di scogli, lunata e rientrante…, come una colossale onda che frangendo si rovescia all’indietro; ecco Rio Freddo, il pauroso confine del paradiso verde di Vena, la valle dell’Ombra della Morte…”. Una descrizione che esprime il “sublime” di fronte alla corona di monti che guardano l’altra riva. Ecco, da sinistra, il profilo lontano del Priaforà, la nuda calotta del Pasubio, la Gamonda e il Majo compressi tra il Seluggio con le sue venti baite, e Malga Zolle di Fuori e di Dentro. Proprio davanti, il Tormeno, subito dietro il Toraro. Più a destra, quasi sfumate, le cime del Campomolon e del Melegnon.
“Jeanne mise il piede sopra un lastrone sporgente fra gli abissi. Piero l’afferrò alla vita ed ella si rovesciò indietro alle sue braccia, chiudendo gli occhi. La strinse a sé, la coperse, tacendo sempre, di carezze così violente, che atterrita, supplicò: No, no, no!”. È l’ennesimo duetto d’amore tra due anime che non si vogliono e, forse, non si possono incontrare. Allora il giovane, di botto, lottando con se stesso, ristette; ella gli sgusciò dalle braccia e scavalcando il muricciolo, saltò dalla macchia sul prato aperto”.

21 giugno 2020 – Uscita sulle risorgive tratto cammino Fogazzaro-Roi (Dueville e Villaverla)

Programma

Riprendono le camminate sul Cammino Fogazzaro-Roi. Tratto di Villaverla-Dueville, meglio identificato come Le Risorgive.
Il percorso individuato prevede un luogo di facile accesso per la partenza, un itinerario pianeggiante di circa 8/9 km , che serpeggia lungo l’argine di torrenti o lungo viabilità secondaria, una tappa pranzo (a sacco) presso l’area “Risorgive del Bacchiglione” ed una visita guidata lal’interno dell’area.

Orari

8:45 Ritrovo dei partecipanti in via Bissolati (comune di Dueville), presso le strutture dell’area Risorgive.
Segue il percorso che presenterà l’area, le particolarità naturalistiche, ma anche alcuni interventi da parte dell’uomo (come ad esempio il bacino di laminazione)
12.00 circa, arrivo all’area Risorgive del Bacchiglione, e visita guidata all’interno dell’area in zona B.
13.00 circa, tappa ristoro in zona A con il proprio pranzo a sacco.Sono presenti dei servizi igienici, un punto/pozzo con fresca (e potabile) acqua di falda.
Una guida della cooperativa Ecotopia accompagnerà il gruppo con tappe di spiegazione di natura ambientale
Entrata all’area “risorgive del Bacchiglione” con uso della struttura e dei servizi
Visita guidata all’interno dell’area

Uscita riservata agli associati (ci si può associare anche all’inizio del percorso)
Adesioni SOLO a mezzo SMS al nr 3492678042 (specificando nome e numero partecipanti)

23 febbraio 2020 – Camminiamo seguendo le orme di Fogazzaro da Barcarola a Velo D’Astico

Cammino Fogazzaro-Roi …il ritorno. Uscita di Febbraio da Barcarola a Velo D’astico.

Riprendiamo le uscite mensili percorrendo, a ritroso il CFR.. piccoli tratti tappa dopo tappa fino ad arrivare a Montegalda anzi Praglia.

Ore 8:30 ritrovo a Velo D’astico – Posteggio Gran Passo e spostamento con qualche auto a Barcarola (da riprendere al termine dell’escursione )

Ore 8:50 Ritrovo davanti alla trattoria da Nando a Barcarola. Qui inizia la nostra camminata.
Dopo aver attraversato la passerella sull’astico, proseguiamo attraverso un sentiero che si snoda fra boschi e il torrente.
Lungo questo tratto, che è uno dei più suggestivi di tutto il cammino, incontriamo una vecchia e diroccata torre medievale e un po’ più avanti Località Pria (qui faremo una piccola sosta per ammirare il paesaggio e la natura), proseguiamo poi , sempre lungo questo sentiero fino al Ponte Schiri e la località Gran Passo, meta della nostra escursione.
Non è facile trovare un luogo che emana un tale fascino in ogni stagione e non è un caso che fosse fra i più amati da Fogazzaro

Ore 12:30 all’arrivo della nostra tappa, proponiamo un pranzo a sacco presso una azienda agricola che costeggia il cammino.
Se non volete portarvi i panini da casa, possono prepararci loro dei panini con pane fresco salumi e formaggi di loro produzione, acqua e vino. (in fase di adesione confermate cortesemente questa opzione)
Oppure rientro a casa per chi preferisce non fermarsi per il pic-nic.

Tratto prevalentemente pianeggiante.
Km 6,5 circa 3 ore (con sosta in località Pria)

Adesioni SOLO SMS al 349 2678042
Rinnovo tessera 2020 comprensiva di assicurazione € 5,00.