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Il percorso del CFR

Il percorso del C.F.R.


[info]

TAPPA 1

Montegalda
Longare
Costozza
Vicenza

(22.5 km)


[info]

TAPPA 2

Vicenza
Caldogno
Dueville
Villaverla
Malo
Marano Vicentino

(25 km)


[info]

TAPPA 3

Marano Vicentino
Schio
Santorso
Piovene Rocchette
Cogollo del Cengio
Velo d’Astico

(20 Km)


[info]

TAPPA 4

Velo d’Astico
Arsiero
Valdastico
Tonezza del Cimone

(17 Km)

Altimetria del percorso

Descrizione del percorso

  • Montegalda – Vicenza

    Si parte dal ponte del Bacchiglione a Montegalda; a Villa Gualdo seguire l’argine con il fiume; a sinistra qualche attraversamento di strada interpodelare disegna una S al percorso; passeggiata tranquilla in mezzo al verde.
    All’attraversamento della strada con la rotatoria prima di Colzè riprendere l’argine (varco aperto tra i guardrail) e sottopassare l’autostrada A31 (Valdastico Sud); l’argine ora segue un canale scolmatore e ritorna con il Bacchiglione a sinistra dopo le opere idrauliche di Colzè.
    A Secula attraversare la SP20; girare a sinistra costeggiando la stessa e appena passato il Ponte sul Bacchiglione entrare a destra sul sottopasso ciclabile. Al semaforo di Longare proseguire dritto; dopo 200mt girare a destra per la ciclopedonale, entrare sempre dritti negli attraversamenti comunali e all’altezza della Caserma Militare Americana attraversare la SP 247 prendendo sulla destra in direzione nord la ciclopedonale intitolata a Renato Casarotto.
    A Debba, per evitare la pericolosità dell’incrocio, attraversare prima a sinistra, fare 50mt dritti e poi ritornare a destra sulla ciclopedonale; quindi proseguire dritti. Prestare la massima attenzione: la strada e’ molto trafficata. Poco dopo il cartello “Vicenza”, appena oltrepassata La Rotonda riattraversare da SP247 e prendere per Via Della Rotonda in salita fino al cartello “Villa Valmarana” (300m circa).
    Girare quindi a destra per gli scalini fino a Villa Valmarana. Proseguire dritti, al bivio lungo la recinzione prendere a sinistra in salita la strada in ciottolato (Via S. Bastian); finita la stradina proseguire dritti, attraversare la strada che porta a Monte Berico e scendere lungo i portici sullo sterrato.
    Dopo i paracarri portarsi a destra, percorrere 100mt e voltare subito a sinistra per attraversare sulle strisce pedonali Viale Fusinato; passare quindi il ponte ferroviario. Poi girare a sinistra, percorrere 50m e attraversare la strada sulle strisce pedonali verso destra; girare a sinistra in direzione Campo Marzio; dopo il ponte girare a destra per Viale Eretenio.
    All’incrocio con Ponte Furo proseguire dritti per Contrà Carpagnon, seguire le indicazioni “Due Mori” sino alla Piazza delle Poste, punto di arrivo della prima tappa; da qui a destra si può entrare in Piazza dei Signori.
  • Vicenza – Marano Vicentino

    Si parte da Piazzetta delle Poste; all’angolo sud verso il Duomo lasciare a sinistra la cupola del Duomo; attraversare Corso Palladio per prendere dritto Corso Fogazzaro; percorrerlo quasi tutto e alla Chiesa dei Carmini girare a destra per Ponte Novo.
    Attraversare e girare a sinistra per Viale Bacchiglione; dopo 300mt girare a destra per Via Volta e poco dopo a sinistra per Via Galilei; percorrerla tutta fino a Via Pagliarino, quindi girare a sinistra; attraversare al semaforo in Viale d’Alviano, proseguire sempre dritto per Via La Marmora, attraversare dritto l’incrocio di Via S. Martino; quindi girare a destra all’incrocio della caserma per Via Castelfidardo.
    Dopo 200 mt girare a sinistra per Via Medici; attraversare dritto l’incrocio con Via Mentana; entrare in Via Curtatone, attraversare dritto l’incrocio di Viale Dal Verme, entrare in Via Dei Laghi. Poi sempre dritto fino a Via Bartolomeo da Breganze; qui girare a sinistra (la strada disegna una specie di zeta); alla piccola rotatoria in fondo entrare nel passaggio ciclo pedonale e uscire su Via S. Antonino; girare a destra e tenere la ciclopedonale a destra per Strada della Cresolella.
    Si sbuca quindi su Strada di Polegge aperta al traffico; attraversarla e salire sull’argine; seguire sempre la sinistra orografica (cioè la destra) in direzione Sorgenti; al ponte di Cresole attraversare la strada dritto e seguire sempre lo stesso argine; al ponte di Vivaro attraversare la strada econtinuare sull’argine (sempre sulla sx orografica) fino al Molino Bagarella – entrata zona protetta Bosco di Dueville. Seguire la strada bianca fino all’incrocio con un ponticello, girare a destra, all’incrocio successivo girare nuovamente a destra, oltrepassare il ponte sul torrente Igna e seguire la via principale dritto. Attraversare quindi la nuova bretella nella rotatoria ben segnalata, fino al centro di Novoledo.
    Attraversare dritto la provinciale e prendere Via Capitello sulla ciclabile a lato fino all’incrocio in zona industriale a 150 mt prima della rotatoria; girare a sinistra  e poi 150 mt a destra. Attraversare il piccolo parcheggio in diagonale a sinistra e prendere dritto Via Ghellini. Davanti a Villa Ghellini ritornare indietro lasciando sulla sinistra la farmacia; poassare sotto i portici per 50 mt e attraversare a destra, poi di nuovo a destra e ci si trova davanti a Villa Verlato. Girare a sinistra in direzione della Chiesa, all’incrocio in fondo alla via girare a destra e percorrere per 200 mt, quindi girare a sinistra per Via del Cimitero. Andare dritti (lasciando lo stesso cimitero sulla destra) fino all’argine: sono iniziati in questa zona i lavori per la Pedemontana, al momento l’argine è praticabile ma fra un pò verrà sicuramente bloccato dal cantiere; dovrebbe comunque rimanere aperta la cosiddetta “Strada della Vacheta”. In pratica si lascia il cimitero sulla sinistra e si segue la stradina asfaltata fino al ponte del Redentore, quindi si riprende l’argine segnalato. Seguire a sinistra la stradina che sale sull’argine e dopo 20 mt girare secco a destra proseguendo verso nord; sempre sull’argine stesso, presso il ponte del Redentore, attraversare e proseguire lungo l’argine fino al ponte di Molina. Attraversare e proseguire infine sempre dritto fino a Marano.
    Al ponte di via Braglio  si conclude la tappa.
  • Marano Vicentino – Velo d’Astico

    Partenza da Marano. Al bivio di Via Braglio, andare a sinistra e sopra il cavalcavia girare a destra per l’argine del Timonchio. Al bivio con Via Pasubio (carrabile a doppio senso) girare a sinistra passando il ponte e subito a destra nuovamente sull’argine, al bivio con la provinciale 122. Riprendere l’argine dalla stessa parte per 300 mt e al bivio con la comunale di Via Prole girare a destra; poi sempre dritti fino al bivio con Via Venezia: qui girare a sinistra, percorrere 200 mt e girare a destra per Via Milano, poi altri 200 mt e girare a sinistra e dopo poco a destra su strada sterrata, per un km ca. da percorrere dritto fino all’incrocio con la comunale asfaltata Via Nazario Sauro. Seguirla fino all’incrocio con Via Stazione, attraversare il passaggio a livello girando a sinistra e dopo 50 mt entrare a destra per Via Molette; dopo 400 mt girare a sinistra con angolo stretto su una stradina fino al bivio della trafficatissima Via Capitello; attraversare dritto, quindi seguire la  stradina con fondo in terra. Appena lasciata una fattoria a destra, girare a sinistra e dopo 50 mt immettersi con curva stretta a destra. Da prestare attenzione quando ci si trova sulla ciclopedonale nuova che attraversa con un cavalcavia la strada nuova sottostante; si entra in Contrà Vanzi, dopo un po’ ci si trova all’incrocio con Via Macchiavella. Girare a sinistra davanti ad una vecchia casa rurale, dopo 100mt fare molta attenzione: l’entrata è seminascosta. Girare a destra per prendere la ciclopedonale della zona industriale di Schio, 4 attraversamenti da fare dritti sulle vie che attraversano la Z.I. a Campo Romano. Attraversare Via dell’Industria poco prima del semaforo, molto trafficata e priva di segnaletica orizzontale: da prestare quindi la massima attenzione per la pericolosità. Si entra dritti sulla stradina e dopo 30 mt.  girare a destra per Via Campo Romano, percorrerla dritta fino all’altezza dell’Ospedale nuovo e qui girare a sx per Via Campagna che all’inizio è parallela alla ciclabile che porta all’ospedale. Seguire la via dritta fra i campi (il fondo è tutto sterrato) fino alla fattoria Chiappin; qui girare a sinistra per Via dei Prati, all’inizio bianca e poi asfaltata; sempre dritti  per un km abbondante. Appena lasciato il cimitero nuovo sulla destra, all’incrocio girare a destra per Via Prasamarin. Dopo 400 mt lasciare la principale per girare a destra all’altezza di un ponticello in legno, fare il sottopasso della provinciale: ci si trova nella zona delle scuole. Passare davanti alle stesse e tenere la destra procedendo in salita per la ciclabile che porta verso il Campo Sportivo. Proseguire seguendo la stretta ciclabile fino ad una rotatoria pedonale: qui guardando a sinistra si vede un’entrata fra il muro di cinta di Villa Rossi. Immettersi nella stradina (bianca a gradini molto lunghi) che sfocia in salita su Via Alessandro Rossi. Proseguire quindi a destra passando davanti a Villa Rossi; sempre dritti dopo la discesa di Via Lesina, tagliare l’incrocio dritti per Via San Carlo passando per l’omonima piccola Chiesetta. Dopo una breve salita si va in discesa; prestare attenzione perché dopo 500 mt vi è una deviazione in discesa. Dalla principale prendere a sinistra per Via S. Vito, seguire quindi sempre in discesa e passare dritti tutti gli incroci della zona Grumello di Piovene Rocchette. Terminata la via si sfocia su una grande rotatoria; rimanere sempre a sinistra sul marciapiede proseguendo dritto; dopo 300mt girare a sinistra all’altezza del centro Expert che si trova a destra sul lato opposto della strada. Fare 100 mt e girare a destra su Via del Monte per ritrovarsi in Via Libertà. Seguire dritto sul  senso unico contromano in salita; giunti alla piazzetta girare a sinistra in salita per Via delle Fonti. Finita la breve via si trova il parcheggio della Birreria Vecchia. Lasciare questo a sinistra e proseguire dritti per la scalinata in selciato fra la vecchie case ristrutturate fino alla fontana grande; qui attraversare Via dell’Angelo ed entrare subito in Via Castel Manduca. Seguire in discesa, appena sottopassato un portico ci si trova in uno spazio largo: prendere a sinistra per Via Preare, la prima parte e’ in salita mentre la seconda e’ in discesa su strada bianca. All’incrocio con la provinciale seguire il marciapiede sulla sinistra, dopo poco attraversare e seguire il tracciato della ciclopedonale attraversando nuovamente. Intraprendere il tracciato della ex ferrovia segnalato da una bacheca entrando subito in un tunnel con l’imbocco in discesa; non lasciare mai la via principale per 5 km ca. fino alla ex stazione di Velo d’Astico (ora ristorante Gran Passo).

  • Velo d’Astico – Tonezza del Cimone

    Dalla ex Stazione di Velo d’Astico (ora Ristorante Gran Passo) proseguire lungo la ex ferrovia fino alla ex stazione di Arsiero.

    Oltrepassata questa, salire su una piccola rampa sulla destra e invertire a U proseguendo per Via Stazione (la stradina calca il perimetro del Villino delle Rose passando davanti al cancello della villa); la stradina bianca e sassosa prosegue dunque in discesa. All’incrocio con la provinciale (all’altezza del supermercato DiPiù) scendere ancora a destra per la stradina asfaltata con senso unico contrario al senso di marcia. All’incrocio con la comunale passare il ponte sul Posina con a sinistra la sede di Siderforgerossi; alla rotatoria della pizzeria prendere a sinistra per Via Europa fino al Vecchio Ponte Schiri; attraversare la provinciale sulle strisce pedonali prendendo a sinistra (seguendo la segnaletica) le vie dell’Astico passando in una strettoia fra alcune case; subito dopo si trova la ex cava Schiro sulla destra, percorrere la stradina purtroppo in gran parte asfaltata fino a Ponte Pria e lasciare il ponte sulla sinistra; seguire quindi la stradina sulla destra transitando per le vecchie Torri Medievali fino alla passerella di Barcarola, attraversare l’Astico e la provinciale, quindi prendere la vecchia strada per Tonezza (24 tornanti per poco più di 6km). Prendere poi la provinciale in salita e dopo 300mt (poco prima del cartello con la scritta “Tonezza”) e imboccare il sentiero a sinistra; seguire lo stesso fino a passare contrà Suggi lasciandola a destra, per poi uscire nuovamente sulla provinciale; seguendola a sinistra si giunge al tornante: lasciare dunque la provinciale e seguire la strada in direzione Contrà Pierini. Giunti alla casa rosa salire per il viottolino, tenere la destra fino a Contrà Campana passando per il ristorante “Il Cacciatore”.

    Al successivo ristorante “Il Ciclamino ” girare a sinistra ed entrare di nuovo tra due strade; su una stradina stretta all’uscita girare a destra in direzione Villanova lasciando a destra l’agriturismo “Il Canto del Gallo”. Dopo 200 mt si entra su un sentiero a destra seguendo la segnaletica; sempre su sentiero si giunge al “Villino dei Faggi”.

Tracce GPS per la navigazione e la visualizzazione su Google Earth

DISCLAIMER (esclusione di responsabilità)

Le tracce GPS, le mappe e le descrizioni dei percorsi possono contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, oppure alle modalità di rilievo o tracciatura. Inoltre le condizioni dei percorsi possono cambiare nel tempo anche in modo significativo, a causa della vegetazione, dell’innevamento, del dissesto idrogeologico, di lavori stradali, ecc.
Quindi le tracce GPS, le mappe e i road book devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica. In particolare le tracce vanno usate con la massima attenzione nei casi di scarsa visibilità e di condizioni atmosferiche avverse. Inoltre è possibile che gli itinerari interessino proprietà private, o tratti potenzialmente pericolosi per la presenza di traffico veicolare o per i rischi di cadute accidentali (ad esempio canali privi di protezioni, tratti esposti in montagna, ecc.).
L’Associazione Cammini Veneti invita chiunque utilizzi le tracce, le mappe e i road book a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e in particolare di non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico. Proseguendo con la navigazione del sito e lo scaricamento delle tracce GPS l’utente esonera espressamente l’Associazione Cammini Veneti da qualsiasi responsabilità.

Ultimo aggiornamento delle tracce GPS: maggio 2021

Verifica sempre di avere l’ultimo aggiornamento delle tracce GPS prima di percorrere il Cammino Fogazzaro Roi.

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I segnavia e la mappa

I SEGNAVIA

L’intero percorso è segnalato con segnavia:

segnavia metallico

  • di tipo metallico, colore marrone
segnavia metallico deviazione comunale

  • di tipo metallico, colore marrone, per le deviazioni comunali
segnavia adesivo

  • di tipo adesivo, colore biancorosso con scritta CFR
segnavia vernice

  • di vernice, con la scritta CFR, dipinti a mano

LA MAPPA

In questo sito è possibile consultare la mappa del percorso e scaricare le tracce GPS a questa pagina

Informazioni sui trasporti

TRASPORTI PUBBLICI

logosvtSVT – Servizi di autobus di linea

Collegamenti per tutti i comuni attraversati dal CFR (verificare disponibilità nei giorni feriali)

Sito web: https://www.svt.vi.it/
Pagina con percorsi ed orari: https://www.svt.vi.it/orari-percorsi/extraurbano
Telefono UFFICIO INFORMAZIONI: 848 800900 (centralino 0444 223111)


logoFSFERROVIE DELLO STATO

Collegamenti da Vicenza per Dueville, Marano Vicentino e Schio (linea Vicenza-Schio)

Sito web: http://www.trenitalia.com


 

 

TRASPORTI PRIVATI

AUTOSTRADE

A4 Milano-Venezia

Per Vicenza: Uscita di Vicenza EST


A31 Valdastico NORD (Vicenza – Piovene Rocchette)

Per Caldogno, Dueville: uscita di Dueville
Per Villaverla, Thiene, Marano Vicentino, Santorso: uscita di Thiene
Per Piovene Rocchette, Cogollo del Cengio, Velo d’Astico, Arsiero, Valdastico, Tonezza: uscita di Piovene Rocchette (fine autostrada)


A31 Valdastico SUD (Vicenza – Badia Polesine)

Per Longare, Montegalda: uscita di Longare-Montegaldella


 

 

SERVIZIO NAVETTA 

N.C.C. Service di Giampaolo Carollo
Dueville (Vicenza)
Telefono: 333 2750869
Sito web: www.nccservice.eu

Itinerario nei luoghi di Antonio Fogazzaro

Itinerario nei luoghi di Antonio Fogazzaro

 

Il Consorzio Turistico Vicenza è ha realizzato un depliant che intende accompagnare il visitatore attraverso i luoghi di Fogazzaro, individuando le frasi più significative tratte dai suoi romanzi e legate per l’appunto a quei luoghi.

Itinerario nei luoghi di Antonio Fogazzaro I luoghi selezionati

1 Vicenza – Villa Valmarana ai Nani
2 Vicenza – centro storico
3 Montegalda – Villa Fogazzaro Colbachini
4 Tonezza del Cimone
5 Velo d’Astico
6 Caldogno
7 Bassano del Grappa
8 Vicenza – Piazza San Lorenzo

Da notare che degli 8 luoghi trattati ben 7 sono inseriti nel CFR.

 

Allegati:

pdfOpuscolo dell’itinerario nei luoghi di Antonio Fogazzaro

pdfVersione sfogliabile dell’Itinerario nei luoghi di Antonio Fogazzaro


Informazioni:

Consorzio Turistico Vicenza è
sito web: http://www.vicenzae.org

Il Sentiero Fogazzariano di Tonezza del Cimone

Sentiero Fogazzariano di Tonezza del Cimone

 

Per lo scrittore Antonio Fogazzaro, laureato in Legge all’Università di Torino nel 1864, Vicenza non rappresentò soltanto la sua città d’origine, ma anche l’ambientazione della maggior parte dei suoi libri. Uniche eccezioni: Piccolo mondo antico, che ha come sfondo il lago di Lugano, e Malombra, ambientato sul lago di Como. Tra le sue opere ve n’è, però, una, Piccolo mondo moderno, che dedica uno dei suoi più intensi capitoli, il sesto, ad un paese chiamato Vena di Fonte Alta ed ufficialmente riconosciuto come Tonezza del Cimone. Analizzando questa parte di racconto è possibile, infatti, riconoscere la descrizione di alcuni luoghi tonezzani ancora oggi facilmente individuabili, come la fontana a monte di contrà Tezza (la “fontana delle noci”), la villa dei conti Roi (il “villino dei faggi”) o il belvedere che guarda la valle di Riofreddo.

Il ruolo attribuito a Tonezza del Cimone da Antonio Fogazzaro ha dato perciò avvio al progetto di sistemazione del sentiero “fogazzariano”, inaugurato nell’estate 2005 (sabato 16 luglio).
Nel suo primo tratto, il percorso si articola seguendo la vecchia “strada comunale della Tezza”, caduta in disuso dopo la costruzione della nuova strada comunale. Lungo l’intero percorso, il sentiero presenta delle bacheche che riportano notizie di carattere storico, botanico e paesaggistico, unite a varie indicazioni sulla lunghezza del tracciato, sul dislivello, sui tempi di percorrenza, sulla difficoltà e su possibili incroci con altri percorsi della zona. Luogo centrale del sentiero, la “fontana dei noci”, immortalata nella scena del romanzo fogazzariano che culmina con il bacio fra Piero Maironi e Jeanne Desalle.

Opuscolo e mappa del Sentiero Fogazzariano

Mappa del Sentiero Fogazzariano di Tonezza del Cimone

 
Opuscolo del Sentiero Fogazzariano di Tonezza del Cimone

 

Per chi percorre il tratto finale del CFR sino al Villino dei Faggi di Tonezza del Cimone, il sentiero Fogazzariano di Tonezza si presenta come una piacevole ed interessante prosecuzione del percorso.
L’itinerario, facile e di breve durata, merita di essere percorso, sino al belvedere finale sulla sottostante Valle di Rio Freddo.

Allegati:

pdfOpuscolo del sentiero fogazzariano con mappa del percorso

pdfMappa del sentiero fogazzariano

pdfIl sentiero fogazzariano di Jeanne Dessalle a Vena di Fonte Alta


Informazioni:

Comune di Tonezza del Cimone
sito web: http://www.comune.tonezzadelcimone.vi.it

Descrizioni dei luoghi nei romanzi di Fogazzaro

Villa Fogazzaro-Roi-Colbachini, Montegalda

A Montegalda si trova la Villa Fogazzaro-Roi ora Colbachini (villa che in Piccolo mondo moderno è la residenza di don Giuseppe Flores, il sacerdote confessore di Piero Maironi):

[…] nuvole giallognole […] lucevano sulla umida gradinata della villa, dove don Giuseppe stava mostrando a Maironi con un sorriso triste la scena dei piani sfumanti di qua sino ai grandi coni azzurrognoli degli Euganei, di là sino alla sottile parete soleggiata dei Berici, e il giardino da lui pensato, disegnato, gittato sul rustico piano e sul colle selvaggio […]

 
Villa Valmarana ai Nani, Vicenza

Villa Valmarana ai Nani, (“Villa Diedo” di Piccolo mondo moderno):

il bel dado a trafori dal diadema di statue, saliva biancastro, con i trafori tutti accesi, sopra le due terrazze brune di gente […]

Era magnifica, nel chiaro di luna, la terrazza di marmo bianco, protesa dal piano signorile della villa, porgente lo scalone al giardino, sommersa la balaustrata nel furioso assalto del roseto, in una scarmigliata pompa di fogliame denso, di grandi occhi carnei, di lunghe frondi mobili ai fiati vagabondi della notte.

Le rose di “Villa Diedo”:

Solo i rosai abbracciati ai balaustri della terrazza di ponente avevano fremiti e moti come se la domesticità lunga avesse loro propagato il senso del piacere umano

 

Il Fogazzaro annuncia la presenza del Santuario di Monte Berico in Piccolo mondo moderno attraverso suggestioni uditive, la prima nella notte dell’eclissi di luna:

[…] mentre dall’alto santuario del colle, bianco sul cielo sereno, suonava la gran voce solenne della mezzanotte.
L’improvviso rombo delle grandi campane del Santuario […]

Così il Fogazzaro in Piccolo mondo moderno presenta le logge della Basilica Palladiana di Vicenza:

[…] entrò nella deserta Piazza Maggiore in faccia alla magnificenza spettrale delle grandi occhiute logge nere che un glorioso maestro antico cinse all’opera decrepita e cieca di un confratello antichissimo […]

 
Villa Valmarana Ciscato, Seghe di Velo d'Astico

A Seghe di Velo d’Astico, si incontra Villa Valmarana Ciscato, rinominata da Fogazzaro Villa Carrè nel romanzo Daniele Cortis:

La chiesettina di Villa Carrè, accoccolata in un canto del giardino, fra il cancello e una macchia d’abeti, non aveva quasi mai posato, la notte fra il 28 e il 29 giugno, di far chiasso con le sue campanelle.

Altro passo:

Era come una dolce musica quella cameretta; troppo dolce! Le rose avevano un odore troppo molle, una grazia troppo delicata. Si soffriva, lì, si perdeva tutto il vigore dello spirito; bisognava essere felici per abitare un nido simile, non aver nell’anima quello che ci aveva lei e che si accordava tanto, in un certo doloroso modo, con l’ambiente. Elena guardò un momento dalla finestra attraverso il fogliame delle rose battute dal vento. Le cime dei monti eran tutte vermiglie; un’ombra azzurrognola copriva i prati […]

 
Villa Velo, Velo d'Astico

A Velo d’Astico che Fogazzaro ribattezza, nel romanzo Daniele Cortis, col toponimo di Villascura, indicato anche nel cartello stradale, c’è Villa Velo, che nel romanzo è detta Villa Cortis, l’abitazione del protagonista introdotta in modo suggestivo dal seguente passo:

Cielo e montagne, tutto era nero, dal Passo Grande che porta sul primo scaglione villa Cortis con le sue solitudini di boschi e prati, fino a monte Barco e all’alta gola stretta da cui sbocca il Rovese. A sommo dello scalone, sulla macchia biancastra della casa, una porta brillava illuminata. […] a destra in alto, le vette del bosco denso che sale il monte, scende nella valle, copre dorsi e valloni, ruscelli e laghetti con l’orrore delle sue ombre. Il meraviglioso getto d’acqua del giardino parlava, invisibile […]

Descrizione di Villa Cortis nell’omonimo romanzo:

Una lucerna colossale ardeva in faccia alla porta sopra una tavola greggia, illuminando, dal pavimento alle nere travi enormi, la sala con le sue quattro porte laterali accigliate, con il suo disordine di carte e di libri ammucchiati alla rinfusa sulla tavola, sparsi sul canapè e sulle sedie, con le due aquile piantate ad ali aperte negli angoli apposti all’entrata.

Altro passo celebre del romanzo Daniele Cortis:

[…] un rivolo gorgoglia fra le ninfee, l’erba affoga il sentiero e, in alto, le acacie dell’uno e dell’altro pendìo confondono nel sole il loro verde, spandono al di sotto un’ombra dorata. Si ascende per di là ad un quieto seno aperto del colle, e quindi, fra gli alberi, al piano erboso dove una colonna di marmo antico, portata dalle terme di Caracalla in quest’altra solitudine reca sulla base due mani di rilievo che si stringono e le seguenti parole: HYEME ET AESTATE ET PROPE ET PROCUL USQUE DUM VIVAM ET ULTRA.

 
Tonezza del Cimone

Descrizione di Vena di Fonte Alta (cioè Tonezza) nel romanzo Piccolo mondo moderno:

Un cornuto arcavolo mostruoso degli elefanti, invadente a muso basso l’ampia sua via, […] affondati i fianchi rigonfi nell’ombra. Così, fra le due strette valli incise dai fendenti di un dio, lo sperone che porta Vena di Fonte Alta si protende dalle radici di Picco Astore a fronteggiar con due corna il gran cavo di Villascura. […] Ogni cosa vi ha l’impronta di un sentimento, di una personale idea di bellezza, che ci movono a sospirare per un triste, indefinibile senso dell’assenza di qualcuno che ivi passò e che avremmo amato.

 

Descrizione della Villa La Montanina nel romanzo Leila:

[…] ha l’aria di una boscaiola discesa dai dirupi della Priaforà, che riposi seduta sotto il grave carico e guardi.

Oppure secondo il commento di un ospite:

Un cason che gà famegia

Le montagne in Leila:

[…] il sopracciglio, appena curvo, del Torraro tagliava lo sfondo aperto fra i due grandi profili neri della Priaforà e del Caviogio, discendenti con maestà l’uno incontro all’altro, simili a manti di giganteschi sovrani. Era una scena di pace pensosa, rispondente alla sete dell’anima sua.

Toponimi e corrispondenti nomi nei romanzi fogazzariani

Se la Valsolda ha tanta parte nelle trame narrative di “Piccolo mondo antico”, i luoghi del vicentino, in particolare la Val d’Astico, sono il fondo su cui si muovono i personaggi del “Daniele Cortis” e di “Leila”, ma anche quelli di “Piccolo mondo moderno”.
I nomi delle località vengono spesso cambiati dal romanziere; ecco alcune corrispondenze che si possono individuare:

Nome fogazzariano Nome reale Romanzo
Villa Flores Villa Fogazzaro Roi Colbachini a Montegalda Piccolo mondo moderno
Villa Diedo Villa Valmarana ai Nani a Vicenza Piccolo mondo moderno
Villa Cortis Villa Velo a Velo d’Astico Daniele Cortis
Villa Carrè Villa Valmarana Ciscato a Seghe di Velo d’Astico Daniele Cortis
Villascura Velo d’Astico Daniele Cortis
Picco Astore Monte Spitz di Tonezza del Cimone Piccolo mondo moderno
Vena di Fonte Alta Tonezza del Cimone Piccolo mondo moderno
Val di Rovese Val d’Astico Piccolo mondo moderno
Fiume Rovese Fiume Astico Piccolo mondo moderno
Hotel Astore Albergo Belvedere a Tonezza del Cimone Piccolo mondo moderno
Villino dei Faggi Villa Roi a Tonezza del Cimone Piccolo mondo moderno
Capitello San Giacomo Contrà Tezza a Tonezza del Cimone Piccolo mondo moderno
Chiesetta “Madonna della Neve” Fra contrà Tezza e Lain a Tonezza del Cimone Piccolo mondo moderno