Le tappe del Cammino
Mappa completa del percorso
Apri la mappa a schermo intero
Altimetria del percorso
Le 4 tappe a confronto
Tappa
- Partenza
- Arrivo
- Comuni attraversati
- Difficoltà altimetriche
Lunghezza
Tappa 1
- Montegalda
- Vicenza
- Montegalda
Longare
Vicenza - Facile. Quasi interamente pianeggiante.
21.6 Km
Tappa 2
- Vicenza
- Marano Vicentino
- Caldogno
Dueville
Villaverla
Malo
Marano Vicentino - Facile. Totalmente pianeggiante.
25.3 Km
Tappa 3
- Marano Vicentino
- Velo d’Astico
- Marano Vicentino
Schio
Santorso
Piovene Rocchette
Velo d’Astico - Facile. Alcune salite e discese.
20.3 Km
Tappa 4
- Velo d’Astico
- Tonezza del Cimone
- Velo d’Astico
Arsiero
Tonezza del Cimone - Impegnativa. 700m di dislivello nella parte finale.
16.7 Km
Tracce GPS per la navigazione e la visualizzazione su Google Earth
DISCLAIMER (esclusione di responsabilità)
Le tracce GPS, le mappe e le descrizioni dei percorsi possono contenere errori dovuti agli strumenti utilizzati, oppure alle modalità di rilievo o tracciatura. Inoltre le condizioni dei percorsi possono cambiare nel tempo anche in modo significativo, a causa della vegetazione, dell’innevamento, del dissesto idrogeologico, di lavori stradali, ecc.
Quindi le tracce GPS, le mappe e i road book devono essere considerate come un’informazione indicativa, esattamente come le informazioni contenute da una qualunque mappa topografica. In particolare le tracce vanno usate con la massima attenzione nei casi di scarsa visibilità e di condizioni atmosferiche avverse. Inoltre è possibile che gli itinerari interessino proprietà private, o tratti potenzialmente pericolosi per la presenza di traffico veicolare o per i rischi di cadute accidentali (ad esempio canali privi di protezioni, tratti esposti in montagna, ecc.).
L’Associazione Cammini Veneti invita chiunque utilizzi le tracce, le mappe e i road book a prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle informazioni, e in particolare di non affidarsi agli strumenti GPS in modo acritico. Proseguendo con la navigazione del sito e lo scaricamento delle tracce GPS l’utente esonera espressamente l’Associazione Cammini Veneti da qualsiasi responsabilità.
Ultimo aggiornamento delle tracce GPS: maggio 2021
Verifica sempre di avere l’ultimo aggiornamento delle tracce GPS prima di percorrere il Cammino Fogazzaro Roi.
Percorso completo
Prima Tappa
Seconda Tappa
Terza Tappa
Quarta Tappa
Tonezza del Cimone
Seguendo le indicazioni per Arsiero, si prosegue per Tonezza del Cimone, ribattezzata “Vena di Fonte Alta” in Piccolo mondo moderno e descritta in modo emozionante da Fogazzaro:
Lassù nella loro cintura di abissi ondulano supini al cielo i pineti e i faggeti di Vena, macchiati di smeraldo chiaro dove il prato li rompe e dilaga, picchiettati di rosso e di bianco dove stormi di casucce si annidano. Chi li contempla dall’alto dell’obliquo alato Picco Astore o delle grandi montagne nubifere di Val di Rovese e di Val Posina, non legge il loro minuto poema squisito. Ma il viandante vagabondo per i sinuosi lor grembi si domanda se ivi non siansi amate un momento, sull’aurora del mondo, meste Intelligenze delle montagne e gaie Intelligenze dell’aria; se la terra obbediente ai loro mobili sensi non siasi composta e ricomposta intorno a esse continuamente in talami oscuri […].
Il paese:
[…] è un piccolo albergo non posto dalle Intelligenze delle montagne né da quelle dell’aria, rustico al pian terreno dove il vino fermenta la domenica in canzoni e vocii, borghesemente lindo, le scale sonore di abete, […] le stanze […] odorate di abete, dov’è gradevole […] sentirsi vivere.
Il Cammino Fogazzaro Roi arriva quindi nei pressi di Villa Fogazzaro Roi, dove soggiornava la figlia di Fogazzaro, Gina, (nonna del marchese Giuseppe “Boso” Roi). La villa è chiamata nel romanzo: Villino dei Faggi.
A pochi passi, inizia il Sentiero Fogazzariano, inaugurato nell’estate del 2005 per iniziativa del Comune di Tonezza del Cimone.
Così si concluderebbe l’itinerario proposto, ma nutriamo la speranza che vi possa appassionare la relazione tra personaggi e paesaggio dei romanzi di Antonio Fogazzaro per beneficiare del valore, delle emozioni e del coinvolgimento dato dall’opera letteraria, e per ammirare la natura con uno sguardo più amorevole.