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Presentato ufficialmente il CFR

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Cammino Fogazzaro Roi, il primo cammino progettato dalla nostra associazione.

Sono intervenuti Marino Finozzi, assessore Regionale al Turismo, Dino Secco, presidente del consorzio turistico Vicenzaè, Vladimiro Riva, direttore di Vicenzaè e socio dell’associazione, e in rappresentanza della nostra associazione: Andrea Cevese, Paola Franco, Remo Longin, Chiara Faresin.

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Grazie di cuore a tutti i partecipanti: autorità Regionali, Provinciali, rappresentanti delle Associazioni di categoria, sindaci dei Comuni, assessori, tecnici, associazioni di Nordic Walking ed associazioni sportive, persone amanti della cultura e del territorio, giornalisti della carta stampata della tv provinciale e nazionale.

Una mattinata di lavoro proficua per il proseguo del cammino anzi…, di Cammini Veneti!

Invito alla conferenza stampa di presentazione del CFR

thumb invito 27-06-2014Cari amici visitatori di questo sito, abbiamo il piacere di informarvi che, venerdì 27 giugno 2014 alle ore 11:00 presso la Camera di Commercio di Vicenza (Via Montale 27), si terrà la conferenza stampa di presentazione della nostra Associazione e del Cammino Fogazzaro-Roi.

Vi aspettiamo, la vostra presenza ci è molto gradita!

Allegato: pdfCFR_invito_27-06-2014.pdf

Il Cammino Fogazzaro Roi in TV su TVA Vicenza

TVA Vicenza ha dedicato una puntata della sua rubrica ‘In Piazza’, andata in onda l’11 gennaio 2014, al Cammino Fogazzaro Roi.

Per l’Associazione Cammini Veneti sono intervenuti ANDREA CEVESE, ideatore del Cammino Roy Fogazzaro, PAOLA FRANCO incaricata dei rapporti con le istituzioni locali, CHIARA FARESIN che si è occupata degli aspetti culturali del Cammino, VLADIMIRO RIVA consigliere delegato del consorzio Vicenzaè, REMO LONGIN preparatore atletico e curatore delle attività sportive.

Resoconto del programma televisivo sulla “Domenica di Vicenza”: Da Tonezza a Montegalda sulle tracce di Fogazzaro (link esterno).

Inaugurazione Nordic Walking Park “Fogazzaro” a Velo d’Astico

Sabato 6 luglio 2013

Due passeggiate una di 6,5 km culturale, si potranno vedere le tre ville Fogazzariane dall’esterno: Villa Carrè Ciscato, Villa Velo, e Villa Montanina. Visita illustrata dal Prof. G.M. Filosofo, con entrata alla mostra permanente su Fogazzaro allestita presso le ex scuole elementari di Lago.

L’altra di 16.6 Km inizia con la visita esterna alla Chiesetta Medievale di S. Giorgio, ci si porta a Meda con la Salita del Castello in cui soggiornò per un breve periodo eremitico Ezzelino il Tiranno, poi salita al Capitello votivo alla Madonna di metà Summano; discesa e risalita fino al alla Croce costruita tutta in scheggie della prima guerra mondiale; passaggio per la ” Croxe de la pasion ” di Rialbo e ritorno al punto di partenza; questa è riservata a chi è più preparato fisicamente.

Vai alla pagina dedicata al Nordic Walking Park “Fogazzaro” di Velo d’Astico

Inaugurazione Nordic Walking Park a Velo d'Astico

Il monumento di Fogazzaro torna a splendere

L’EVENTO. Domani presentazione del restyling dedicato allo scrittore. Prezioso intervento in memoria del marchese Roi, suo pronipote

S’inaugura domani alle 11.30 il monumento ad Antonio Fogazzaro, restaurato dalla Fondazione Giuseppe Roi, nel centenario della morte dello scrittore, in memoria del marchese Giuseppe “Boso” Roi, pronipote del Fogazzaro, scomparso due anni fa ed appassionato ultimo custode delle memorie del bisnonno. La cerimonia avrà luogo in viale Roma, ove il monumento è collocato fin dalla sua inaugurazione che avvenne nel 1932, proprio il 6 novembre, circa vent’anni dopo che una pubblica sottoscrizione cittadina aveva raccolto i fondi per erigere l’opera, progetto interrotto dalla prima guerra mondiale. L’opera fu affidata allo scultore vicentino Giuseppe Zanetti, a cui si devono anche le statue del Pigafetta e dello Zanella in città e il monumento ai caduti di Villa Guiccioli. L’intervento di restauro al monumento a Fogazzaro, eseguito in collaborazione con la Soprintendenza, dal restauratore Xavier Robusti e dalla Art Cart, ha sanato i segni del tempo sull’opera, ma soprattutto quelli lasciati sul marmo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale che distrussero il vicino teatro Verdi, di fronte al quale, come mostrano alcune foto d’epoca, l’opera appariva collocata. In concomitanza con il restauro, la Fondazione Roi ha anche realizzato, con il supporto scientifico della biblioteca Bertoliana, una pubblicazione dal titolo “Antonio Fogazzaro. La famiglia e la città”. Corredato da rare immagini d’archivio, il volume si apre con un saggio di Laura Valente ed Erika Zanotto sui legami di Fogazzaro con le famiglie Valmarana e Roi, a cui seguono alcune testimonianze inedite, dello stesso marchese Roi che ricorda il bisnonno e della contessa Maria Sofia Deciani Valmarana. Alla ricostruzione delle vicende che portarono alla realizzazione del monumento e al clima che ne accompagnò l’inaugurazione ufficiale è infine dedicato il testo di mons. Antonio Marangoni, che ha recuperato negli archivi cittadini le memorie dell’evento.

[fonte: Giornale di Vicenza del 5 novembre 2011]

Itinerari alla scoperta di Fogazzaro

ANNIVERSARIO. Da domenica il via alle passeggiate guidate in centro e ai “Caffè letterari” promossi dalla Provincia
Non si farà tappa davanti alla casa dove è nato, ma in quella di famiglia in contrà Carpagnon

Far conoscere Antonio Fogazzaro ai vicentini. Lo scrittore e poeta del Risorgimento è quasi più noto all’estero che qui in Italia. Per questo, nell’ambito delle iniziative per il centenario dalla morte, il Comitato regionale ha pensato non solo alle proposte per i turisti, ma per gli stessi vicentini che più spesso di quel che si pensi non conosco l’opera del Fogazzaro. Nascono così, sotto il patrocinio della Provincia di Vicenza, una serie di iniziative per far apprezzare Fogazzaro anche attraverso i luoghi, oltre che le pagine dei suoi romanzi. Ieri a palazzo Nievo la presentazione delle iniziative con l’assessore provinciale alla cultura, Martino Bonotto, Elena Cappellaro, per le Guide turistiche di Vicenza, l’esperto e docente Mario Pavan, l’assessore comunale di Creazzo, Mirella Olivieri.

“Piccoli mondi antichi e moderni: la Vicenza di Antonio Fogazzaro” è la prima proposta per conoscere Fogazzaro, attraverso passeggiate guidate alla scoperta della città, personaggi, luoghi, curiosità tra realtà e invenzione letteraria. Appuntamento, domenica 3 aprile alle 15 davanti al a Galla Caffè, e ogni prima e terza domenica fino a ottobre (quota di partecipazione: 5 euro). Il percorso sarà ispirato a “Piccolo mondo moderno”, romanzo ambientato in gran parte a Vicenza. Probabilmente non si farà tappa nella casa natale, in corso Fogazzaro 111, quella oggetto in questi giorni di critiche per il degrado in cui versa la facciata. Ma si farà tappa per la casa di famiglia, in contrà Carpagnon, al museo archeologico di santa Corona, allora ginnasio dove Fogazzaro frequentò la scuola. E al Monte di Pietà, perché allora era la sede della biblioteca Bertoliana, di cui Fogazzaro fu presidente. Un passaggio davanti al Duomo per affrontare il Fogazzaro fervente cattolico e la sofferenza per aver visto mettere all’indice un suo libro.

L’altra iniziativa sono “I caffè letterari”: una quindicina in programma durante quest’anno in cui ricade il centenario. Il prossimo appuntamento è per il 30 marzo alle 20.30 nella sala di rappresentanza di palazzo del Colle in piazza Roma. La conferenza sarà tenuta da Pavan. Antonio Bertoldo leggerà dei brani dell’autore. Il 14 aprile poi l’appuntamento è alle 18.30 nelle scuderia della Rotonda per una lettura e una versione speciale de “I Caffè letterari in ville e castelli”. Il 17 aprile alle 15.30 poi si replicherà al castello di Marostica con una rappresentazione teatrale, danze, musiche un percorso tutto da scoprire.

[fonte: Giornale di Vicenza del 29 marzo 2011]

Portiamo avanti l’idea dei cammini

Dal Giornale di Vicenza del 7 marzo 2010

Una proposta ispirata dal figlio del prof. Renato Cevese

«Portiamo avanti l’idea dei cammini»

Sul Giornale di Vicenza del 21 febbraio (2010) è stato pubblicato un articolo, a firma Franco Mognon, sui progetti di Premio e Fondazione in onore di Mario Rigoni Stern.
Quest’omaggio al grande scrittore asiaghese mi sembra doveroso e molto apprezzabile.Mi permetto di aggiungere una proposta.

Credo sarebbe molto suggestivo un cammino-sentiero dedicato a Rigoni Stern che partisse dall’Accademia Olimpica, di cui era insigne membro, per arrivare alla sua casa di Asiago.

L’esperienza del cammino di Santiago mi ha dimostrato co-me queste vie per camminatori e ciclisti siano un eccezionale strumento per valorizzare il  paesaggio, mescolare le persone più diverse e delle più diverse provenienze, celebrare Storia, Cultura e Spiritualità. Non ultimo, i cammini possono divenire un formidabile strumento di sviluppo turistico eco-sostenibile.

Per questo mi piacerebbe che Vicenza diventasse un unicum, realizzando, oltre al sentiero Rigoni Stern, anche altri cammini, dedicati ad una serie di personalità che si sono distinte nel raccontare, far conoscere e quindi nel difendere il paesaggio vicentino e veneto.

Penso ad un cammino che colleghi Vicenza e Treviso, passando per Bassano e i colli asolani: potrebbe essere dedicato a Bepi Mazzotti, grande difensore delle nostre ville antiche.

Penso ad un cammino dedicato ad Antonio Fogazzaro e a suo nipote, il marchese Roi, che ha lasciato a Vicenza una meravigliosa fondazione di stampo culturale: questo cammino potrebbe partire dalla villa Fogazzaro Roi di Montegalda, per arrivare a Tonezza del Cimone passando per villa Fogazzaro a Velo d’Astico.

Infine mi piacerebbe un cammino che collegasse le piazze dei Signori di Vicenza e Padova, passando per i Colli Berici e gli Euganei, che fosse dedicato a mio padre Renato Cevese, strenuo difensore del paesaggio veneto e del patrimonio architettonico, e a Guido Piovene, scrittore che ci ha lasciato dei brani di poesia assoluta descrivendo i nostri colli e la natura veneta.
Questo cammino tra Vicenza. e Padova potrebbe essere la prima sezione di un cammino che collegasse le piazze dei Signori di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza e Verona (toccan-do le relative principali basiliche).

Credo si possa tutti convenire che l’industria del turismo, in Italia e nel Veneto, sebbene in crisi, non morirà mai.
I cammini potrebbero fornire nuovo ossigeno a questa industria, con un impatto ambientale vicino allo zero. E la doverosa tutela e valorizzazione del nostro paesaggio potrebbero passare anche per questa strada.

Andrea Cevese