La Basilica della Madonna da Monte
Percorrendo in salita via San Bastian, dove si trovava una delle residenze di Fogazzaro, Villa di S. Bastian, distrutta dai bombardamenti nel 1943, ci si immette in Viale D’Azeglio e poi in Viale X giugno, si possono ammirare i Portici di Monte Berico realizzati nel 1746 su un progetto del Muttoni particolarmente sobrio.
La sequenza degli archi che conduce alla Basilica della “Madonna da Monte” (Santuario) fa riferimento alla preghiera del Rosario: 150 Ave Maria e i 15 Misteri della vita della Vergine. Ogni cappella dedicata ad un Mistero, l’apparizione della Madonna e l’istituzione del Rosario sono stati decorati tra il 1899 e il 1900 ad affresco dal Bressanin e dal De Stafini. I Portici, pur ispirati da quelli del Dotti a Bologna, si distinguono per la severità e semplicità della concezione, lontani da influssi barocchi.
Il Fogazzaro annuncia la presenza del Santuario di Monte Berico in Piccolo mondo moderno attraverso suggestioni uditive, la prima nella notte dell’eclissi di luna:
[…] mentre dall’alto santuario del colle, bianco sul cielo sereno, suonava la gran voce solenne della mezzanotte. L’improvviso rombo delle grandi campane del Santuario non la scosse ma le entrò nel cuore […].